ASSOCIAZIONE CONTRO MALAGIUSTIZIA ITALIANA
La risposta delle vittime di malagiustizia è stata immediata, a pochi giorni dall’avvio dell’iniziativa promossa da imprenditori che hanno subito danni ingenti derivanti da gestione della giustizia, con sentenze pilotate, da parte di alcuni Giudici e/o Magistrati spesso collusi con banche e professionisti nominati nelle procedure concorsuali e/o esecutive per fini di lucro personale, è stato raggiunto un numero considerevole di adesioni. Nel merito sarà avviato nei prossimi giorno un’interpello parlamentare e richiesto un’ incontro con il Ministro della Giustizia affinchè disponga verifiche ed ispezioni presso le Procure della Repubblica e/o Tribunali sui casi denunciati e prenda i dovuti provvedimenti di tutela per tutte le vittime di Malagiustizia segnalati che hanno perso illegittimamente ed illecitamente i loro diritti ed averi .L’iniziativa è avviata da chi è stato vittima di questo sistema contorto della Giustizia e non ha scopo di lucro personale ma pretende che la legge sia terza ed imparziale e non consenta l’illecito arricchimento di preposti che si avvalgono illegittimamente del ruolo assunto per fini di lucro personale. Considerato che non è richiesta nessuna somma per l’adesione all’associazione ma soltanto la sottoscrizione della medesima per esporre di seguito il proprio caso al fine, previo verifica, di tutelarne gli interessi nelle sedi competenti tramite sia con le azioni dell’associazione a titolo gratuito che da avvocati indicati direttamente dalla vittima o selezionati da un elenco di studi legali che hanno aderito a sostenere legalmente i sottoscrittori dell’adesione all’associazione a prezzi convenzionali, decisi e sottoscritti direttamente dalla vittima. Tutti uniti possiamo rappresentare un forza notevole per tutelare i nostri diritti lesi, singolarmente veniamo respinti nonostante le nostre evidenti ragioni ed il SISTEMA contorto continua indisturbato a proliferare con arricchimenti illeciti distruggendo realtà imprenditoriali, famiglie, perdita dal lavoro di migliaia di dipendenti, con conseguente danno sociale. Non solo, se singolarmente la vittima si oppone denunciando i vari Giudici e Magistrati, responsabili di attività di insabbiamento e/o depistaggio nelle forme di concorsualità nel reato e/o del favoreggiamento che, anzichè accertare i fatti ed esercitare l’azione penale, profondono le proprie energie Solo per creare ai rei, l’impunità, viene sottoposta, contrariamente al dovuto, ad azioni vessatorie e repressive per stroncare all’origine ogni iniziativa di tutela dei propri diritti lesi e restare indisturbati nel loro operato illegittimo ed illecito.Per quanto esposto è evidente che occorre una consistente adesione, in ambito nazionale, per interrompere questo sistema deplorevole di amministrazione della Giustizia.
Per tutti gli interessati si allegano i moduli di adesione