avv.Maria Virginia Perazzoli, un truffatore nominato dal Tribunale di Velletri nella procedura fallimentare della ditta Paolo Bolici, n.75/2014
Avviati i procedimenti di revoca degli atti di trasferimento dei beni immobili effettuati dal curatore, avv. Maria Virginia Perazzoli, associata nel delinquere alla società PBG srl del fallimento ditta Paolo Bolici n.75/2014. Il professionista dotato di manifesta incapacità e dedito a delinquere, avvalendosi della complicità dei Commissari Giudiziali , avv. Renato Negroni e dott. Umile Sebastiano Iacovino unita a quella del Giudice Antonino La Malfa, in seguito alla illecita dichiarativa di fallimento della ditta Paolo Bolici, decretata per ammissione al voto per l’omologa del concordato preventivo delle banche referenti , con crediti inesistenti, ammetteva alla formazione dello stato passivo creditori non aventi diritto per € 60.683.971,30 contro gli aventi diritto per € 2.116.332,86, come risulta dalla ricostruzione contabile complessiva(doc.1). Il piano premeditato era finalizzato a dimostrare l’insolvenza della ditta Paolo Bolici ai fini del fallimento per appropriarsi dell’ingente capitale ed estromettere, con relazioni false, omettendo la reale verifica del passivo, in violazione di legge, ai sensi dell’art.601 c.p.c., Beatrice Libernini, dalla titolarità del 50% dei beni immobili, in seguito alla separazione dei beni tra coniugi, per impossessarsi dell’ingente capitale immobiliare ed effettuare vendite, tramite il commissionario PBG srl, complice, verso compiacenti, a prezzi irrisori. Non solo, procedeva con la vendita di beni ereditari appartenenti a Paolo Bolici, nonostante il medesimo non avesse accettato l’eredità, per contenzioso in corso con altri eredi. Visto la truffa smascherata, come accertato con sentenza dalla Corte di Cassazione e Corte di Appello di Roma, il fallimento della ditta Paolo Bolici è in revoca, sono in corso innumerevoli procedimenti penali avverso l’avv. Maria Virginia Perazzoli con richiesta di arresto dell’avvocato per i danni ingenti provocati e tutti gli atti di trasferimento, sottoscritti dal curatore, viziati da nullità insanabile, redatti, senza la dovuta verifica, dal Notaio Alessandra Gasperini di Roma e Carlo Catalani Pennazzi di Velletri(RM), relativi al fallimento ditta Paolo Bolici, sono in revoca e richiesta risarcimento danni. Vieppiù, il Tribunale di Velletri, in persona dei preposti, nonostante la conoscenza delle truffe messe in atto presso la sezione fallimentare, caso Bolici, visto la documentazione depositata inconfutabile, ha autorizzato le vendite e rigetta le continue richieste di revoca del curatore, lascio ai lettori del presente articolo i commenti.