TRIBUNALE DI VELLETRI SEZIONE FALLIMENTARE CONTINUA LA TRUFFA

31 Maggio 2021 Off Di Paolo Bolici

Premesso che il concordato preventivo omologato liquidatorio, Inside srl cpo3/2012, è stato decretato dal Tribunale di Velletri, sezione fallimentare, in persona del Giudice Delegato dott. Antonino La Malfa, attualmente, visto le capacità espresse in atti fraudolenti, è stato promosso Presidente del Tribunale di Roma sezione fallimentare che, a compimento di un piano premeditato per scopo di lucro, in associazione per delinquere con i Commissari Giudiziali, avv. Andrea Maria Azzaro e dott. Marco Coculo e banche referenti della società, Unicredit, MPS,BNL,, Banca Intesa, BPER, ometteva, per determinare l’insolvenza, i crediti che la Inside srl vantava avverso il ceto bancario, decine di milioni di euro, essendo stata vittima di anatocismo ed usura per decenni oltre i vincoli di legge non scaduti per la continuità aziendale dovuti alla legge 488/92 e la presenza di beni di terzi, in violazione dell’art.2740c.c.. Il G.D. dott.ssa Raffaella Calvanese, sostituto del precedente dott. Antonino La Malfa, autorizzava , senza averne titolo, i Liquidatori , nominati nella procedura, avv. Sandro Bravi e rag. Pietro Marcantoni, professionisti che a definirli solo ladri potrebbe risultare un complimento , a vendere beni mobili, macchinari industriali per la lavorazione del legno, marmo, ferro, vetro, resine, ecc, stimati venti milioni di euro per euro trecentomila tramite Giovecarl srl, commissionario, società che esercita attività di officina meccanica di riparazione automobili e stimatore Ing. Enrico Paolozzi, risulta impegnato in piccole attività di ristrutturazione appartamenti, in definitiva senza i requisiti richiesti dalla legge di merito, le cosiddette “teste di legno” , verso compiacenti , si presume un accordo tra le parti per rivendere i beni estirpati con dolo alla Inside srl per rivenderli a prezzi di mercato e spartirne i proventi con lauto margine. Sul punto si precisa che le vendite, sono demandate , ai sensi dell’art.41 L.F., al comitato dei creditori regolarmente costituito, nel caso di specie, come risulta dalla dichiarazione dei componenti il comitato dei creditori, non erano a conoscenza (doc.1).Nel merito è stata depositata istanza per l’annullamento del concordato preventivo Inside srl (doc.2) e memoria di replica (doc.3), il TRIBUNALE DI VELLETRI HA NOMINATO GIUDICE RELATORE LA DOTT.SSA RAFFAELLA CALVANESE PERTANTO LO STESSO GIUDICE CHE HA COMMESSO LA VIOLAZIONE DI LEGGE DEVE GIUDICARE IL PROPRIO OPERATO FRAUDOLENTO, CONDIZIONE INDICIBILE COMUNQUE SEMPRE NEL PROSEGUO DELLE ATTIVITA’ DELITTUOSE CHE SONO STATE E CONTINUANO AD EFFETTUARSI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LIQUIDATORIE RELATIVE ALLA DITTA PAOLO BOLICI E SOCIETA’ CONTROLLATE. SI PRECISA CHE LA RICHIESTA DI ASTENSIONE DEL GIUDICE CALVANESE, IN CONFLITTO D’INTERESSI, NON E’ STATA ACCOLTA E LA SENTENZA EMESSA DI RIGETTO, OVVIA, NON CONTIENE NESSUNA MOTIVAZIONE DI MERITO PERCHE’ NON VI POTEVA ESSERE, VISTO GLI ATTI (doc.4). IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI VELLETRI, DOTT. MAURO LAMBERTUCCI E’ STATO INFORMATO DEI CONTINUI ABUSI MESSI IN ATTO DALLA SEZIONE FALLIMENTARE MA , NONOSTANTE L’EVIDENZA DEI REATI, NON HA DATO SEGNI D’INTERVENTO, SONO STATE DEPOSITATE DENUNCE PRESSO TUTTE LE SEDI COMPETENTI DELLA GIUSTIZIA PER LE CONTINUE TRUFFE CHE SI CONSUMANO NEL TRIBUNALE DI VELLETRI RIGUARDO IL CASO BOLICI, I GRAVI ED IRREPARABILI DANNI SONO INGENTI. Il presente articolo identifica come una Giustizia compiacente consente la consumazione dei reati da parte di coloro che dovrebbero garantire la tutela degli interessi collettivi.