ANTONINO LA MALFA, NOMINATO PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI VELLETRI -FORSE DEVE INTERVENIRE PER PILOTARE LE SENTENZE ALLE REVOCHE DEI FALLIMENTI DECRETATI ILLECITAMENTE ED ILLEGITTIMAMENTE , COLLUSO CON BANCHE E PROFESSIONISTI COMPIACENTI, NEL SUO PRECEDENTE RUOLO DI GIUDICE DELEGATO PRESSO IL MEDESIMO TRIBUNALE
Come possiamo avere fiducia nella Giustizia quando viene nominato presidente di un Tribunale, nel caso di specie Antonino la Malfa, responsabile di molteplici reati finalizzati all’appropriazione indebita d’ingenti capitali, avvalendosi del ruolo di Giudice Delegato. Le innumerevoli denunce, motivate con documentazione ineccepibile, avverso il Giudice Antonino la Malfa , depositate in tutte le sedi sono state intenzionalmente archiviate da Magistrati che, anzichè accertare i fatti ed esercitare l’azione penale nei suoi confronti, si sono profusi SOLO per creare al medesimo l’impunità. L’operato delittuoso del dott. Antonino La Malfa ha distrutto aziende, famiglie, danno sociale, con la perdita dal lavoro per centinaia di dipendenti e consentito il depauperamento del capitale per l’illecito arricchimento di conniventi , un modo indegno di esercitare il ruolo assunto. Nonostante le innumerevoli segnalazioni documentate al CSM, attestanti i reati messi in atto dal dott. Antonina La Malfa, regista di una associazione per delinquere, la commissione, da quanto risulta da sito internet salvo errori, composta dal vicepresidente avv. Fabio Pinelli, Procuratore Generale e Presidente della Corte di Cassazione, tutti consapevoli, hanno nominato a Presidente del Tribunale di Velletri, Antonino La Malfa. Se questi personaggi devono decidere la vita degli altri e distruggere le aziende a loro piacimento, come può il cittadino avere la certezza del diritto e fare investimenti. Per questo motivo, imprenditori, operanti in ambito nazionale, vittime di reati messi in atto nelle procedure concorsuali ed esecutive immobiliari, si sono uniti e costituito un’associazione di promozione sociale, ACMI, per la tutela dei propri diritti lesi. Il consistente numero degli aderenti, ha consentito l’avvio di azioni, presso tutte le sedi apicali della Magistratura, mirate a reagire contro questa Malagiustizia, al fine di riportare la dignità ed i propri averi alle vittime, oggetto di piani delittuosi premeditati per fini di lucro personale.
ACMI (ASSOCIAZIONE CONTRO MALAGIUSTIZIA ITALIANA) SI PROPONE, A TITOLO TOTALMENTE GRATUITO, DI FAR VALERE I DIRITTI DEGLI ADERENTI , VITTIME DI REATI FALLIMENTARI ED ESECUZIONI IMMOBILIARI, NELLE SEDI DELLA GIUSTIZIA COMPETENTI, IN FORZA DEL CRESCENTE NUMERO DEGLI IMPRENDITORI ISCRITTI.