PBG srl, avviati i procedimenti di revoca e risarcimento danni di tutti gli atti di vendita dei beni mobili ed immobili effettuati dalla società quale commissionario del fallimento ditta Paolo Bolici n.75/2014.
La truffa messa in atto dai preposti del Tribunale di Velletri, sezione fallimentare, in persona del Giudice Antonino La Malfa, suoi successori, Francesca Aratari e Raffaella Calvanese nonchè avv.Maria Virginia Perazzoli , per impossessarsi dell’ingente capitale della ditta Paolo Bolici è stata smascherata ed il fallimento è in corso di revoca. L’associazione per delinquere precostituita , con relazione false, aveva attestato, con la complicità di banche e professionisti collusi, un debito della ditta per decine di milioni di euro, nella realtà inesistente, al fine di dichiarare l’insolvenza e conseguente fallimento della ditta per impossessarsi dell’ingente capitale ed estromettere l’avente diritto al 50% del medesimo, sig.ra Beatrice Libernini, in seguito alla separazione dei beni tra coniugi. La società PBG srl , collusa , in qualità di stimatore e commissionario, in pieno conflitto d’interessi, alienava su autorizzazione del curatore complici, beni mobili, attrezzature , impianti e scorte, il cui valore stimato circa sette milioni di euro per euro centomila, come risulta dai dati contabili. Inoltre, la medesima società, collusa con il curatore, promuoveva le vendite verso compiacenti di beni immobili di proprietà della ditta a prezzi irrisori, atti di trasferimento, di seguito sottoscritti dall’avv. Maria Virginia Perazzoli, omettendo oltre la truffa messa in atto con la illecita dichiarativa di fallimento, la legittima proprietà di Beatrice Libernini. Non solo , la PBG srl, promuoveva la vendita di beni provenienti da eredità ancora non accettata per contenzioso in corso tra eredi Bolici , quindi una ulteriore truffa messa in atto con la complicità del curatore. Tutti gli atti di trasferimento sono viziati da nullità insanabile e per questi motivi sono in corso gli atti di revoca e risarcimento danni inoltre sono avviati i procedimenti penali presso le sedi competenti. Si ritiene utile la pubblicazione di questo articolo perchè rende nota la truffa e mette in guardia eventuali acquirenti da incauto acquisto.