FALLIMENTO DITTA PAOLO BOLICI AVV.MARIA VIRGINIA PERAZZOLI-AVV.ANTONIO GIOVANNONI -DUE TRUFFATORI DI MANIFESTA INCAPACITA’ ALLA CORTE DELLA SEZIONE FALLIMENTARE DEL TRIBUNALE DI VELLETRI

25 Agosto 2021 Off Di Paolo Bolici

Al fine di dimostrare l’insolvenza della ditta Paolo Bolici per appropriarsi dell’ingente capitale della ditta, il curatore del fallimento n.75/2014, avv. Maria Virginia Perazzoli, in accordo con il G.D. dott.ssa Francesca Aratari, ammetteva alla formazione dello stato passivo debiti inesistenti, si riporta il caso dell’avv.Antonio Giovannoni, curatore del fallimento della Inside International Spa, altra società facente capo a Paolo Bolici ed oggetto delle stesse truffe organizzate dal G.D. dott. Antonino La Malfa e collusi. Come si evince dall’allegato (doc.1), l’avv.Antonio Giovannoni, in qualità di curatore della Inside International Spa, si insinuava alla formazione dello stato passivo della ditta Paolo Bolici vantando un credito di € 9.385.534,46, ammesso dalla procedura (doc.2), curatore avv. Maria Virginia Perazzoli e G.D.dott.ssa Francesca Aratari. La truffa e la manifesta incapacità è evidente, come risulta dal documento d’insinuazione (doc.1), a supporto, del vantato ma inesistente credito, è stato prodotto il bilancio della società Inside International Spa del 31.3.2014, documento falso, la visura camerale in allegato attesta l’ultimo bilancio della Inside International Spa risalente al 2011(doc.3) ed ad integrazione il bilancio della ditta Individuale Paolo Bolici al 19.06.2014, come noto non esiste il bilancio delle ditte individuali ma il Modello Unico della persona fisica, nel caso di specie l’ultimo depositato nel 2011. UNA ULTERIORE DIMOSTRAZIONE DELLE TRUFFE ORGANIZZATE DAL TRIBUNALE DI VELLETRI SEZIONE FALLIMENTARE, GIUDICE DELEGATO DOTT.ANTONINO LA MALFA, PER APPROPRIARSI DEI BENI, ATTRAVERSO DICHIARATIVE DI FALLIMENTO ILLECITE E SPARTIRNE I PROVENTI CON VENDITE A PREZZI IRRISORI VERSO COMPIACENTI.

Visto le innumerevoli denunce per i reati messi in atto, causa di danni ingenti e perdita dal lavoro per quattrocento dipendenti nonchè i processi in corso, speriamo che prevalga la Giustizia e questi truffatori che rappresentano un pericolo sociale, vengano assicurati al posto che si meritano, la galera.