PBG srl
Truffatori collusi con il curatore avv. Virginia Perazzoli e con gli organi della procedura concorsuale , in persona del Giudice Delegato dott. Antonino la Malfa , avv. Renato Negroni e dott. Sebastiano Iacovino
“il caso ditta Paolo Bolici”
Con crediti inesistenti, decine di milioni di euro, vantati dal ceto bancario referente ed annullati in seguito all’intervento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina e della Vigilanza della banca d’Italia, ammessi illecitamente dai Commissari Giudiziali nella procedura concorsuale della ditta Paolo Bolici e confermati dal G.D. nonostante le contestazioni legittimate , decretavano il fallimento della ditta per appropriarsi dell’ingente capitale per fini di lucro personale. La PBG srl , nominata dal curatore per la valutazione dei beni mobili , in pieno conflitto d’interessi, acquistava macchinari e scorte ,periziati diversi milioni di euro, per la cifra irrisoria di € 67.000,00, dunque la società PBG srl, incaricata per l’inventario , acquistava in proprio, i beni stimati da se stessi anche zero euro, in accordo con l’intera associazione a delinquere precostituita per spartirne i proventi dell’illecito. Il fallimento è in revoca presso la Corte di Cassazione e sono in corso procedimenti penali avverso la PBG srl e l’intera organizzazione criminale dedita alle truffe. Tutte le vendite effettuate dalla PBG srl /salvo altri, riguardanti il fallimento ditta Paolo Bolici e società collegate saranno oggetto di revoca e richiesta risarcimento danni. Attualmente hanno pubblicato la vendita all’asta di beni immobili, a prezzi irrisori, pertanto oggetto di contestazione oltre che provenienti da procedura in revoca, appartenenti alla ditta Paolo Bolici, trattasi di una truffa, visto che il fallimento sarà revocato per l’illecito messo in atto. Il caso Bolici rappresenta un esempio eclatante della corruzione esistente nelle procedure fallimentari , coperte da una Giustizia compiacente che per anni protegge i delinquenti , banche , professionisti e Giudici.